Ricette e diritto: si possono davvero proteggere?

Ogni chef custodisce gelosamente i suoi segreti, ma la legge può proteggerli? Se ti sei mai chiesto se una ricetta culinaria possa essere protetta giuridicamente, la risposta è: dipende.

Diritto d’autore? Solo se e’ “creativa”

Partiamo da qui: la ricetta in sé, intesa come elenco di ingredienti e procedimento tecnico, non è protetta dal diritto d’autore. Lo ha più volte chiarito la giurisprudenza italiana: per essere protetta ai sensi della Legge 633/1941, l’opera deve essere originale e creativa. Una semplice sequenza di dosi non basta.

Attenzione: se la ricetta è raccontata in modo creativo, ad esempio in un libro con uno stile narrativo originale, o accompagnata da un impianto fotografico, grafico o editoriale distintivo, allora l’opera complessiva può essere tutelata.

Segreto industriale o know-how

Se la ricetta è riservata, come nel caso della formula della Coca-Cola, può rientrare nella tutela del segreto industriale (art. 98 ss. Codice della Proprietà Industriale – D.lgs. 30/2005). In questo caso, la protezione non nasce automaticamente, ma solo se l’impresa adotta misure concrete per mantenerla segreta.

Servono: accesso limitato, accordi di riservatezza (NDA), protezione digitale. In mancanza di tutto questo non c’è tutela.

Marchio, design, brevetto? Solo in casi specifici

  • Un marchio può proteggere l’identità del prodotto, come il nome o il logo di un piatto noto (es. “Nutella”).
  • Il design può tutelare l’aspetto estetico del piatto (ma deve essere nuovo e avere carattere individuale).
  • Il brevetto per invenzione? Rarissimo in cucina, ma non impossibile: vale solo per processi tecnici innovativi e ripetibili, non per l’idea del piatto in sé.

Casi pratici

  • La Nutella è segretamente protetta come formula riservata e attraverso un marchio forte.
  • La ricetta del Parmigiano Reggiano è invece disciplinata da un disciplinare DOP, quindi da una tutela pubblica e collettiva.

In breve: come puoi proteggere una ricetta?

✔ Se è scritta in modo creativoDiritto d’autore
✔ Se è riservata e industrialmente rilevanteSegreto industriale / Know-how
✔ Se ha aspetti distintivi o tecniciMarchio, design o (raramente) brevetto

Esistono alcune sentenze italiane e straniere che si sono occupate della tutela giuridica delle ricette e, più in generale, di creazioni culinarie. Ecco le più rilevanti:


⚖️ 1. Tribunale di Milano, sentenza n. 9763/2013

📌 Tema:
Tutela dei contenuti di un foodblog che includeva ricette e modalità di presentazione.

📚 Rilevanza:
“Un’opera dell’ingegno riceve protezione ai sensi della legge sul diritto d’autore se presenta carattere creativo e valore artistico, anche se applicata all’industria.”


⚖️ 2. Corte di Cassazione, 5 luglio 2019, n. 18220

📌 Tema:
Violazione del diritto morale d’autore.

📚 Rilevanza:
“Il diritto di paternità dell’opera consiste non soltanto nel diritto di impedire l’altrui abusiva attribuzione di paternità, ma anche nel diritto di essere riconosciuto come l’autore dell’opera, indipendentemente dalla parallela, ma pur solo eventuale, attribuzione ad altri.”

Questa pronuncia è particolarmente rilevante per gli chef e i creatori di ricette, poiché sottolinea l’importanza del riconoscimento dell’autore anche in assenza di un’esplicita attribuzione a terzi.

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